Chi Siamo

L’Associazione Amelia nasce nel 2000 con la forma giuridica di Associazione di volontariato, con sede in Via manzoni, 40 a Grottammare (AP).

L’obiettivo é quello di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati e terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati con durata illimitata. Nell’ottica di tale finalità, l’Associazione Amelia propone attività di promozione sociale rivolte a sensibilizzare la cittadinanza nei confronti di un tema che sarebbe poi diventato l’emergenza del futuro: il reinserimento in società di persone con problemi di detenzione e delle dipendenze patologiche.

In tale ottica, i servizi dell’associazione sono dedicati a:

• organizzazione di convegni, seminari e dibattiti a tema
• progetti di prevenzione destinati agli studenti delle Scuole Secondarie Superiori
• costituzione di sportelli di ascolto per famiglie con in seno soggetti con problemi di detenzione o affetti da problemi di dipendenza patologica
• progetti di animazione presso Carceri e Comunità Terapeutiche per tossicodipendenti
• percorsi rieducativi per detenuti in regime di esecuzione penale esterna
• corsi di musica, lingua inglese, yoga, informatica, lingua italiana, sport, giochi di intelletto, etica
• Laboratori didattici con uso del legno, stoffe, colori. Bricolage, arte creativa, oggettistica varia.

RISORSE UMANE

Per la realizzazione dei suoi obiettivi, l’Associazione Amelia ha collaborato con personale volontario esterno; psicologi, psichiatri, educatori, sociologi hanno contribuito all’organizzazione ed alla logistica delle varie iniziative.

L’equipe è composta da esperti del settore che, compatibilmente ai propri impegni professionali, si mette a disposizione in forma esclusivamente di volontariato.

Le figure coinvolte sono, quanto a psicologi:

– Dott.ssa Linda Speziali, responsabile del progetto terapeutico
– Dott.ssa Valentina Ascani, sostegno psicologico e sportelli di ascolto
– Dott.ssa Giada Donati, psicologa tirocinante

Quanto ad Educatori:

– Dott. Fabrizio Mora, coordinatore delle attività e vice-presidente dell’Associazione Amelia
– Dott.ssa Augusta Panichi, sostegno socio-educativo e sportelli di ascolto
– Dott.ssa Enrica Flammini, Presidente, responsabile ammissioni e referente per utenti con problemi giuridici

Quanto ad operatori:

– Elia Becchi, responsabile laboratorio creativo e cucito, responsabile alloggio
– Stefania Giosuè, responsabile Progetti e fundraising; istruttrice scuola di etica
– Tarcisio Mora, responsabile tecnico laboratorio manufatti in legno, laboratorio pittura
– Giovanni Balzano, responsabile attività esterne
– Vittoria Ciferri, coadiutrice scuola informatica, lingua inglese, giochi di logica
– Enrica Cruciani, coadiutrice laboratorio di giardinaggio

Quanto a pratiche legali:

– Avvocato Chiara Schiavi

RISORSE ECONOMICHE

Allo scopo di procedere nella propria mission L’Associazione Amelia si è avvalsa di risorse finanziarie provenienti da donazioni di privati cittadini e di sponsorizzazioni di esercizi pubblici e professionali.

L’Associazione AMELIA svolge il proprio servizio in maniera totalmente gratuita. Tutte le attività e servizi proposti dall’Associazione vengono eseguiti in volontariato.

Le risorse economiche arrivano da donazioni di privati, da offerte ricevute dalla consegna dei lavori artigianali realizzati, dall’erogazione di provvidenze conseguenti alla presentazione ed approvazione di Progetti specifici a vari Enti e dall’erogazione del 5 per mille sulle dichiarazioni fiscali.

ASSOCIAZIONE AMELIA OGGI

L’associazione Amelia ha cambiato la sua struttura passando da Associazione di volontariato a Associazione di promozione sociale, integrando gli obiettivi e le attività della precedente forma giuridica. La sede operativa e legale è stata stabilita in Via Manzoni n. 40 a Grottammare (AP).

E’ iscritta al registro delle associazioni di promozione sociale del comune di San Benedetto del Tronto (AP) e al registro delle associazioni di promozione sociale sezione 2 della Regione Marche n 22 14 r del 24/02/2015.

STRUTTURE ATTUALI

er soddisfare gli obiettivi e le necessità degli utenti accolti, l’Associazione AMELIA dispone attualmente di un locale commerciale di mq 150 adibito a sede operativa e legale composto da:

• Front-desk e centralino, per fornire informazioni e per appuntamenti di primo contatto
• Sala operativa di 90 mq per lo svolgimento dei laboratori contemplati
• Ufficio direzione e colloqui, per lo svolgimento delle attività educative e psicologiche
• Archivio e Magazzino, per il deposito dei prodotti artigianali
• Toilette
• Appartamento alloggio sito in Via Ceci 1 a San Benedetto del Tronto di mq 130 per l’accoglienza di utenti con problemi giuridici o reinserimento sociale post utilizzo di sostanze stupefacenti;
• 3 centri di ascolto presso le strutture comunali di Cupra Marittima, Grottammare e Martinsicuro destinati ai servizi di:

– supporto e consulenza a famiglie con in seno soggetti con problemi;
– colloqui e consulenze psicologiche per dipendenze patologiche;
– colloqui preliminari per accoglienza nuovi ospiti;
– consulenze legali.

MODALITA’ DI ACCESSO

L’inserimento può essere richiesto direttamente dagli utenti, dal STDP, dai Comuni, dal Tribunale,dall’UEPE, dai legali dei soggetti o dalle Comunità di recupero. All’ atto della richiesta di inserimento l’utente deve fornire ogni documentazione e ogni informazione utile alla corretta presa in carico.

L’equipe dell’associazione valuterà, mediante molteplici colloqui, la possibilità di ammissione, di concerto con i Servizi Territoriali di competenza.

DURATA DEL PERCORSO

Il percorso educativo ha una durata di 3-6-9 mesi. Per gli utenti con problemi giuridici la durata sarà commisurata alle tempistiche previste dal Ministero di Grazia e Giustizia.

ORARI DI OPERATIVITA’

Orario istituzionale: 9.30 – 12.30 / 15.30 – 19.00, dal lunedi al venerdì, ad esclusione delle festività riconosciute.

Orario disponibilità: h/24.

ASSOCIAZIONE AMELIA IN NUMERI

• •224 ospiti in reinserimento sociale
• •1600 tra consulenze di sportello e telefoniche
• oltre 6000 studenti coinvolti in progetti di prevenzione